Erasmus+ Quim i Txell

Erasmus+ Quim i Txell



ERASMUS +
REPORT MOBILITA’ - Maria Scarognina

dal 07/05/2022 al 13/05/2022
Hosting Organization: Quim i Txell - Spagna
Progetto 2021-1-IT02-KA122-ADU-000020427

 

 

 

Il laboratorio di Joaquim Falcò e Meritxell Tembleque - estudi COMGLAS - si trova a Verdù, un piccolo comune della Catalunya; ogni cosa nello Studio parla di loro, del loro amore per il vetro e delle loro passioni, per la scultura e per il disegno.
Quim e Txell sono sia Artigiani che Artisti e la loro produzione si divide tra questi due mondi: da una parte i lavori su commissione come vetrate, oggettistica e trofei per importanti concorsi internazionali, dall'altra la loro ricerca artistica fatta di splendide sculture in vetro.
Entrambi hanno frequentato la scuola d'arte ed hanno studiato vetro contemporaneo a Barcellona; alla fine degli anni novanta hanno avuto la possibilità di lavorare per un periodo in Repubblica Ceca e questa esperienza ha influenzato il loro lavoro negli anni a venire. 
La Repubblica Ceca ha una lunga tradizione di molatura e lavorazione del cristallo e loro hanno acquisito una grande esperienza nella finitura e nella lavorazione a freddo del vetro.
La maggior parte delle creazioni dello studio Comglas è realizzata con semplice vetro industriale, la loro forza è proprio nella capacità di creare delle preziose sculture, poetiche e vibranti, partendo dal più “povero” dei vetri.

ACAV VIDRE
Il primo giorno della mia mobilità è stato un giorno di festa, la festa dell'Associazione Catalana delle Arti del Vetro - ACAV Vidre - a cui sono stata invitata a partecipare.
Lo scopo di questa riunione era quello di creare un momento di incontro e scambio diretto tra persone che lavorano il vetro in modo artistico e creativo, anche se con tecniche molto diverse tra loro.
È stata per me un' opportunità per conoscere tanti artigiani ed artisti, catalani ma non solo.
In questa particolare occasione mi sono resa conto di quanto la comunità del vetro sia aperta e pronta a condividere conoscenze, tecniche, materiali e tecnologie.

IL LABORATORIO
Il laboratorio di Quim e Txell si trova al piano terra della loro casa, non è molto grande ma è molto ben organizzato.
La parte più affascinante dello Studio è quella che ospita tutte le attrezzature per la lavorazione a freddo del vetro. Qui si trovano diversi macchinari, ognuno dei quali ha una posizione precisa per ottimizzare al massimo i vari passaggi che la lavorazione richiede.
Tra questi macchinari ci sono: una sega ed un trapano ad acqua, una smerigliatrice a nastro, quattro smerigliatrici piane, due mole per levigare il vetro curvo e due mole per la lucidatura.
Per arrivare alla lucidatura della superficie del vetro è necessario lavorarlo con degli abrasivi che hanno diverse granulometrie, dalla più grande fino ad arrivare alle polveri più fini. L'abrasivo più comune utilizzato per la molatura del vetro è il carborundum, ma esistono anche delle mole in pietra e delle mole diamantate; per la lucidatura si usano dei dischi in poliuretano con la pomice come abrasivo e dei dischi in feltro insieme all'ossido di cerio.
Ogni passaggio deve essere fatto con molta attenzione, controllando continuamente che la molatura sia omogenea.
Il resto del laboratorio è attrezzato con una sabbiatrice, tre forni per la fusione del vetro, due  piani di lavoro ed un tavolo luminoso.

L'ESPERIENZA
Grazie al progetto Erasmus+ ho potuto fare un'esperienza di 7 giorni nel laboratorio di Quim e Txell, che sono stati, fin da subito, molto disponibili a mostrarmi il loro lavoro.
La lucidatura del vetro è una tecnica che richiede tempo e precisione, per questo bisogna approcciarsi a questa lavorazione per gradi e partendo da piccole superfici.
Uno dei lavori che ho potuto fare durante questa esperienza è stato quello di tagliare delle bottiglie di vetro e lucidarne il bordo; questo esercizio è stato molto utile per me per prendere dimestichezza con i macchinari. Nei giorni seguenti ho potuto lavorare su superfici più ampie rifinendo alcuni pezzi in casting realizzati da loro su commissione.
Grazie a questa esperienza ho approfondito le mie conoscenze sulla lavorazione a freddo del vetro, ho scoperto nuove possibilità e nuove attrezzature che potrebbero essere utili per il mio lavoro.
Durante la mia mobilità non ho avuto la possibilità di vedere la realizzazione di pezzi con la tecnica del casting, ma ho avuto comunque modo di parlare con Quim e Txell di come loro realizzano gli stampi e delle curve di cottura che utilizzano per fondere il vetro ottico, che è il materiale principale delle loro sculture.
Un altro dei progetti che ho potuto seguire durante la mia esperienza nello Studio, è stato quello della realizzazione di una vetrata colorata progettata su misura.
Per unire le strisce di vetro fuso colorato al supporto, abbiamo utilizzato un silicone bicomponente che ha anche una funzione di sicurezza. Questo specifico silicone è solo uno dei materiali di fissaggio che loro utilizzano nel loro lavoro, a seconda delle necessità.
Avendo una grande esperienza nel campo della lavorazione artistica del vetro, Joaquim e Meritxell hanno una buona conoscenza di varie e specifiche colle utili per fissare il vetro, con se stesso o con diversi supporti, come ad esempio il legno, il metallo e la ceramica.
Nel complesso la mia esperienza è stata molto interessante e mi ha dato dei nuovi strumenti per poter crescere professionalmente. 
Quim e Txell si sono dimostrati aperti e generosi nel condividere le loro conoscenze. È stato per me un bellissimo scambio.

WE DO FABLAB
Tra le varie attrezzature dello studio Comglas c'è un piccolo forno elettrico che normalmente viene utilizzato per la smaltatura dei metalli, e che loro usano per fare piccoli progetti e provini con le tecniche di vetrofusione e casting. Un forno molto simile si trova nello spazio del We Do FabLab e, per questo, credo che sarebbe interessante realizzare al FabLab un corso di base di vetrofusione o di casting.
Per la realizzazione degli stampi si potrebbero utilizzare altre tecnologie presenti nello spazio dell’Associazione come il taglio laser o le frese a controllo numerico.
Sarebbe interessante, inoltre, approfondire i materiali e le attrezzature presenti nel FabLab per la produzione di gomme siliconiche che sono un supporto molto utile per alcune lavorazioni del vetro.
Grazie alla mie conoscenze nel campo della lavorazione artistica del vetro vorrei realizzare una scheda con delle linee guida sull'utilizzo del forno per fondere il vetro, in modo da poter poi offrire alle persone che sono interessate a questa lavorazione un valido strumento di supporto.


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